TERRITORIO E DINTORNI
Ecco alcuni link utili per scoprire altri siti archeologici del nostro territorio:
CASTELLO DI SOLIMBERGO (PN)
I resti del castello di Solimbergo (Sonemberg = dal tedesco Scoenberg)) sono sul Col Palis che domina l'omonimo paese frazione di Sequals. Dagli scavi archeologici sono emersi ritrovamenti romani, altomedievali e del X-XI secolo.
Nel 1196 il vescovo di Concordia Romolo affidava ad Almerico di Castelnuovo la sua costruzione.
Fu abitato dai carinziani della famiglia Flascheberg (XIII secolo), dai Conti di Spilimbergo (dal 1348) che lo utilizzarono sino al XVII secolo, epoca del suo abbandono.
Parte del settore nord e dell'area est della struttura fortificata dei resti del castello di Meduno, sono stati oggetto di un approfondito scavo archeologico e di un conveniente intervento di restauro conservativo e didattico.
Dal punto di vista planimetrico, la cinta muraria, con andamento curvilineo, descrive una singolare forma allungata, con asse maggiore in direzione sud-ovest/nord-est (dim. 70 x 15 m ca.).
Fortilizio del XII secolo che offre un panorama mozzafiato, facilmente raggiungibile da Palazzo Toppo Wassermann, edificio risalente ai primi del Cinquecento.
ARCHEOPOINT DI TRAMONTI DI SOTTO
Il ritrovamento fortuito della necropoli altomedievale venuta alla luce a seguito dello scavo per la messa in opera di un traliccio dell'Enel nel giugno del 1990, rappresenta ora un importante tassello che ridisegna le dinamiche del popolamento antico della Val Tramontina.
Le gotte sono situate a Pradis di Sotto in Comune di Clauzetto a oltre 500 metri sul livello del mare, nel cuore delle Prealpi Carniche, in loc. Gercia e Battei. Cavità e ripari sotto roccia frequentali dall'uomo in epoca preistorica dal Paleolitico medio al Paleolitico superiore. Interessante il vicino Museo della Grotta che custodisce i reperti archeologici e zoologici ritrovati dal Gruppo Speleologico di Pradis e dagli scavi archeologici condotti dall'Università di Ferrara .
CASTELLO DI CASTELNOVO (PN)
Castello documentato dal XII secolo, ora ridotto in ruderi con i resti della prima cinta con l'ingresso ad arco posto in posizione sopra elevata. La chiesa attuale di San Nicolò fu costruita nel 1870 utilizzando in gran parte il materiale lapideo del castello in rovina; è dominata dalla residua torre mastio del Castello adattata a campanile.
Fu di proprietà dei Conti che da questo si nominavano, poi dai Gorizia e dal 1511 dai Conti Savorgan sino al periodo napoleonico.
Residenza signorile del XVI secolo, è ubicata a Castelnovo del Friuli in località Costa, gravemente danneggiata dal sisma del 1976 è tornata all’antico splendore dopo essere stata acquistata e successivamente restaurata dal Comune di Castelnovo del Friuli. Attualmente è adibita a centro culturale e ospita mostre e convegni. All’ultimo piano della Villa è allestita la mostra permanente sulla ceramica rinascimentale.
CASTELLO DI PINZANO (PN)
Posto sulla sommità di un colle naturalmente protetto da un dirupo e dal fiume Tagliamento in una splendida posizione panoramica. I signori di Pinzano tennero il castello fino al 1344 quando venne ceduto ai conti Savorgnan.
Antico mulino del XIV secolo perfettamente restaurato, è ubicato sulla sponda sinistra del Torrente Cosa e sfruttava la Roggia di Spilimbergo.
In origine si lavorava esclusivamente l'orzo, nella relativa sala della pila da orzo, la parte più vecchia del mulino, e poi granoturco, frumento per l'alimentazione umana e castagne o carrube per produrre farina per alimenti animali.
Gruppo Archeologico Archeo 2000 - Villa Savorgnan, piazza I° Maggio